Le parole di Antonio Addari, amministratore delegato Arterìa

Arterìa è da sempre immersa nell’arte e nella cultura

Con la sua principale attività di logistica e servizi tecnici dedicati al settore museale e mostre d’arte. Il binomio Cultura e Impresa è dunque parte della nostra azienda da sempre e, in Arterìa, la Cultura assume un significato non solamente “immateriale”, ma rappresenta un valore realmente tangibile nell’essere e fare Impresa.

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Se investire in cultura per un’azienda può significare creare un’immagine che può aiutarla a meglio posizionarsi nel mercato, ad incrementare le proprie relazioni sul territorio ed anche a dare un diverso e maggior valore al proprio brand, per Arterìa significa anche investire nel suo settore “core” e determinare reali occasioni di crescita e sviluppo. Ovviamente non ci riferiamo ad investimenti meramente economici, bensì ad investimenti in idee, progetti, esperienze che possano creare occasioni di confronto e nuove progettualità nel territorio della cultura e dell’arte.

Abbiamo quindi abbracciato con convinzione il progetto “OpificioQuerini” della Fondazione Querini Stampalia di Venezia al quale Arterìa potrà e vorrà contribuire con lo sviluppo di proposte che partano dalla propria storia imprenditoriale per approdare a progettualità dedicate al mondo dell’arte e della cultura e che abbiano alla base il lavoro, la professione, l’artigianalità, il fare impresa nella sua complessità.

un luogo di sperimentazione e di network comune

Partendo dalla pura logistica per l’arte ed attraverso continui aggiornamenti sulle nuove tecniche di movimentazione e sui nuovi materiali per gli imballaggi protettivi, nonché attraverso vari progetti di innovazione e ricerca con importanti istituzioni italiane e straniere, il nostro percorso ci ha condotti fino alla costruzione di un’offerta di servizi a 360 gradi che include anche prodotti conservativi e protettivi dedicati all’arte ed ai beni di valore.

Per noi è un punto di orgoglio poter mettere a disposizione tutto il nostro know-how e la nostra professionalità per un’esperienza condivisa con OpificioQuerini, nel cui nome si identifica già un luogo di sperimentazione e di network comune dove possono trovare spazio non solo progetti culturali ma anche riflessioni sullo sviluppo delle attività e delle nuove professioni in ambito culturale, un possibile laboratorio di innovazione che vede in Venezia la sua cornice ideale, aggiungendo valore al valore.

Antonio Addari

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